... ma questa volta siamo tutti un po’ meno tristi!
Lo scorso lunedì 17 ottobre, ha compiuto gli anni una mia collega nonché amica.
Premesso che i 50 anni sono un bel traguardo che tutti dovremmo poter tagliare – sud del mondo compreso! – la persona in questione è ben più felice di qualsiasi altra nell’aver tagliato questo nastro: ha passato la sua vita su una carrozzina!
Ai miei pochi lettori fissi non sarà sfuggita l’omonimia tra la protagonista del numero 12 di Zeto e quello della mia colleg-Amica... ebbene sì, è proprio lei!
Le abbiamo preparato una festa a sorpresa e lei l’ha fatta a noi: abbiamo avuto l’onore di vederla finalmente l’onore di vederla commossa, lei che nella vita ha poco se non nulla per cui commuoversi; e gli occhi lucidi dei 170 colleghi, tutti compressi in una sala, mi hanno dimostrato che non sono l’unico – anche se sono stato io a dirlo al microfono – che si sente in dovere di ringraziarla.
Ecco il perché.
Lei, in un mini discorso in cui è stata forzatamente trascinata, ci ha detto di essere felice di aver compiuto 50 anni, confessandoci che la sua vita è cominciata a 21, quando – ancora ragazzina e un pochino impaurita – metteva per la prima volta piede nell’azienda in cui ancora oggi lavora (e tutti gli altri con lei!); era felice perché aveva capito fin da subito di aver trovato una seconda famiglia, che l’ha aiutata a crescere.
Il suo discorso mi ha aperto le porte per la miglior risposta che potessi dare, a nome di tutti!
Anche noi tutti che abbiamo vissuto questi anni al suo fianco possiamo dire che grazie a lei siamo cresciuti meglio, per la sua instancabile voglia di vita che sa trasmettere con un sorriso e anche per i momenti bui che ha vissuto e che – suo malgrado – le terranno compagnia ancora negli anni a venire; i suoi sono veramente dei vicoli ciechi... i nostri, con un pizzico di buona volontà, sboccano sempre su un’altra via!
Come ogni cosa bella che si rispetti, il compleanno di Mary fa parte della storia; la storia, oltre ad essere quella dell’azienda dove Mary ha trovato la sua seconda casa, è quella di ciascuno di noi, che abbiamo contribuito a rendere indelebile questa pagina nella memoria di Mary.
Ancora tanti auguri sinceri Mary!
strillo e Fabio
[ultima tavola della storia modificata dal sottoscritto... trattasi di un inizio e non di una fine]
Sai che sono proprio belle queste tavole che pubblichi?
RispondiEliminagrazie Carolina
RispondiEliminariferirò al disegnatore, che è Biagio Leone
... e aspetto altri tuoi commenti quando uscirà (spero presto) la prossima storia di Zeto!!!
strillo